Abstract
Il testo rappresenta un’introduzione alla storia del Xinjiang, dalla preistoria fino al 1949, anno dell’istituzione della Repubblica Popolare Cinese. Il principale proposito del volume è quello di sottolineare il ruolo strategico della regione, oggi estremo confine occidentale della Cina e tradizionalmente uno dei principali snodi lungo la via della seta. Attraverso un’analisi storica ma anche geografica e letteraria, il testo mostra come la posizione “centrale” del Xinjiang abbia favorito l’approdo in regione di influenze, popolazioni e culture variegate, contribuendo alla formazione di civiltà ricche e straordinariamente complesse. L’opera si rivolge ad un pubblico non necessariamente accademico, ed è basata su anni di ricerca in Xinjiang e sull’analisi di fonti primarie e secondarie di diverso genere. Si tratta della prima storia del Xinjiang pubblicata in lingua italiana, e colma così un vuoto importante nella letteratura sulla Cina nel nostro paese.